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Sessione 36 - Politiche per città sostenibili/ Policies for Sustainable Cities

Coordinatori/coordinatrici di sessione: Laura Azzolina (Università di Palermo), Marco Marucci (CNR-IRCRES), Antonello Podda (Università di Cagliari), Maria Camilla Fraudatario (CNR-IRPPS)


Descrizione 

Le città costituiscono un contesto privilegiato per analizzare e indirizzare gli effetti della tripla transizione–ambientale, economica e sociodemografica. In esse si concentrano sia le tensioni strutturali del nostro tempo, sia le opportunità per l’adozione di pratiche trasformative. Da un lato, gli insediamenti urbani sono spesso la causa di criticità socioeconomiche ed ecologiche; dall’altro, fungono da laboratori per sperimentare soluzioni sostenibili e inclusive. Un’ampia letteratura ha evidenziato come nei decenni passati le città abbiano incorporato le logiche di estrazione di rendita e di accumulazione del capitalismo neoliberista. I processi di finanziarizzazione dello spazio e l’erosione dei beni comuni e dei servizi essenziali sono esiti diretti del "fondamentalismo di mercato". Tuttavia, oggi le città ricoprono anche un ruolo centrale nell’innovazione economica, sociale e digitale, grazie al coinvolgimento di vari attori–istituzioni pubbliche, imprese, terzo settore e cittadini–in processi collaborativi community-based, mirati alla co-produzione di valore collettivo e alla valorizzazione delle risorse locali. In questo quadro, il livello locale di governo è un punto di convergenza delle politiche nazionali ed europee, ma anche snodo operativo per l’attuazione delle risorse previste, ad esempio, dal programma Next Generation EU e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Non a caso, le agende urbane si stanno sempre più orientando verso politiche integrate, che includono piani di mobilità sostenibile, food policies, digitalizzazione dei servizi e modelli di urbanizzazione inclusivi (come il controllo del costo dell’abitare, la riduzione delle disuguaglianze digitali, la rigenerazione urbana e il rafforzamento del capitale sociale territoriale). Tuttavia è fondamentale riconoscere l’eterogeneità dei sistemi urbani. Le città si differenziano in termini di dimensioni, dotazione di risorse, capacità amministrative e stili di governance. In Italia, le note disuguaglianze territoriali tra le città più competitive del Nord e quelle del Sud si intrecciano con le specificità delle città medie e con il ruolo, spesso marginalizzato, dei comuni delle aree interne e fragili. A queste disparità si aggiungono gli effetti di lungo termine delle politiche di austerità, che hanno indebolito le capacità organizzative e funzionali degli enti locali, oggi chiamati a rispondere a sfide sempre più ambiziose di sostenibilità e coesione sociale, anche tramite pratiche partecipative e forme di co-progettazione. Questa sessione intende stimolare il confronto sulle trasformazioni urbane e sulle sfide poste alle politiche pubbliche per le sustainable cities, accogliendo contributi teorici ed empirici, studi di caso e ricerche comparate che evidenziano come le sfide della sostenibilità variano a seconda delle condizioni locali di partenza. A titolo esemplificativo, si accolgono contributi sui seguenti temi:
    • le città nel capitalismo contemporaneo e nei processi di finanziarizzazione;
    • nuove configurazioni nell’offerta di servizi (anche digitali), di welfare, di beni collettivi e per la competitività;
    • nuovi modelli di urbanizzazione, digital & green transformation e smart cities, comprese analisi critiche e modelli “utopici”;
    • dinamiche di estrazione di rendita, gentrification, turistification e politiche di regolazione;
    • reti urbane e connessioni interurbane tra città e contesti limitrofi;
    • politiche per la sostenibilità, la digitalizzazione e la transizione ecologica;
    • analisi, implementazione e valutazione di progetti di rigenerazione urbana;
    • buone pratiche di riqualificazione urbana nei comuni, in particolare delle aree interne e fragili;
    • forme di partecipazione e co-progettazione urbana per la giustizia ambientale e sociale.

Description

Cities represent a privileged context for analysing and addressing the effects of the triple transition—environmental, economic, and sociodemographic. Urban areas concentrate both the structural tensions of our time and the opportunities for adopting transformative practices. On the one hand, cities are often the origin of socioeconomic and ecological challenges; on the other, they serve as laboratories for experimenting with sustainable and inclusive solutions.
A broad body of literature has shown how, in recent decades, cities have internalized the logics of rent extraction and accumulation inherent in neoliberal capitalism. The financialization of space and the erosion of common goods and essential services are direct outcomes of market fundamentalism. However, cities now also play a central role in economic, social, and digital innovation, thanks to the involvement of multiple actors—public institutions, businesses, the third sector, and citizens—in collaborative, community-based processes aimed at the co-production of collective value and the enhancement of local resources.
Within this framework, the local level of governance acts as a point of convergence for national and European policies, as well as a key operational hub for implementing resources provided, for instance, by the Next Generation EU programme and the National Recovery and Resilience Plan (PNRR). Not surprisingly, urban agendas are increasingly moving towards integrated policies that include sustainable mobility plans, food policies, digital service transformation, and inclusive urbanization models (such as affordable housing, reduction of digital inequalities, urban regeneration, and strengthening of local social capital).
However, it is essential to acknowledge the heterogeneity of urban systems. Cities differ in terms of size, resource availability, administrative capacities, and governance styles. In Italy, the well-known territorial disparities between the more competitive cities in the North and those in the South intersect with the specificities of medium-sized cities and the often-marginalized role of municipalities in inner and fragile areas. These disparities are compounded by the long-term effects of austerity policies, which have weakened the organisational and functional capacities of local authorities—now called upon to respond to increasingly ambitious challenges of sustainability and social cohesion, also through participatory practices and co-design approaches.
This session aims to foster dialogue on urban transformations and the challenges facing public policies for sustainable cities. We welcome theoretical and empirical contributions, case studies, and comparative research that highlight how sustainability challenges vary depending on local starting conditions. Topics may include, but are not limited to:
    • Cities in contemporary capitalism and processes of financialization;
    • New configurations in the provision of services (including digital), welfare, collective goods, and competitiveness;
    • New urbanisation models, digital & green transformation, and smart cities—including critical analyses and “utopian” models;
    • Rent extraction dynamics, gentrification, touristification, and regulation policies;
    • Urban networks and interurban connections between cities and their surrounding areas;
    • Policies for sustainability, digitalisation, and ecological transition;
    • Analysis, implementation, and evaluation of urban regeneration projects;
    • Best practices of urban renewal in municipalities, especially in inner and fragile areas;
    • Forms of participation and urban co-design for environmental and social justice

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