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Sessione 20 - Le criticità delle transizioni. Impatti sul lavoro, sulle organizzazioni dei lavoratori e sui territori /Troubles in transitions. Impact on work, workers’ organisation and territories

Coordinatori/coordinatrici di sessione: Paolo Borghi (Università di Pavia), Guido Gabriele Cavalca (Università di Salerno), Francesca Gabbriellini (Fondazione Feltrinelli), Marco Marrone (Università del Salento), Enzo Mingione (Università di Milano Bicocca)


Descrizione 

La triplice transizione – che comprende le trasformazioni ecologica, digitale e sociodemografica – pone sfide e opportunità significative tanto per il mondo del lavoro quanto per la società nel suo complesso.
Nel processo di decarbonizzazione e innovazione digitale dell’industria, emergono numerose criticità legate alle disuguaglianze e alla qualità della democrazia. In questa prospettiva, il ruolo delle organizzazioni collettive – sindacati, movimenti sociali e altri attori collettivi – nel guidare una transizione giusta appare sempre più cruciale.
Questa proposta intende esplorare due ambiti principali. Da un lato, analizza come l’integrazione delle nuove tecnologie e l’urgenza della sostenibilità influenzino l’organizzazione del lavoro e le politiche sociali. Dall’altro, riflette su come tali trasformazioni possano contribuire a rafforzare la democrazia e a ridurre le disuguaglianze.
La transizione ecologica, pur offrendo potenzialità occupazionali, comporta anche rischi di perdita di posti di lavoro e di peggioramento delle condizioni lavorative, in particolare per i lavoratori dei settori tradizionali e/o delle aree svantaggiate. La transizione digitale, dal canto suo, introduce processi di automazione e intelligenza artificiale che ridefiniscono i ruoli lavorativi, aumentando il rischio di insicurezza occupazionale, disallineamento delle competenze e disuguaglianze globali. Affrontare queste “tensioni della triplice transizione” richiede un approccio inclusivo, che ponga al centro i diritti dei lavoratori e la giustizia sociale.    
In questo quadro, le organizzazioni sindacali e altri attori collettivi svolgono un ruolo fondamentale nell’intermediazione degli impatti delle transizioni, promuovendo politiche che garantiscano redistribuzione equa delle risorse e adeguate misure di protezione sociale. Inoltre, l’emergere dell’attivismo digitale sta trasformando le modalità di organizzazione e rivendicazione dei diritti da parte dei lavoratori, aprendo spazi per forme di solidarietà transnazionale e azione collettiva mediate dalle tecnologie.
Attraverso l’analisi di casi empirici, studi comparativi e contributi teorici, la sessione intende contribuire a una comprensione integrata delle transizioni industriali, considerando il loro impatto sui lavoratori e sulle comunità locali. La sessione accoglie contributi – in italiano o in inglese – che affrontino le sfide poste dalla triplice transizione e le modalità con cui esse possono essere affrontate da attori pubblici e sociali.
Saranno particolarmente apprezzati contributi su:
    • Le transizioni dal basso, che valorizzano iniziative di base e strategie guidate dai lavoratori volte a influenzare le scelte politiche;
    • Modelli di transizione top-down, che analizzano politiche pubbliche e interventi istituzionali in materia di pianificazione ecologica, politiche industriali, adattamento e mitigazione;
    • Il ruolo delle specificità territoriali nell’affrontare sfide e opportunità legate alla triplice transizione;
    • I processi di reskilling e upskilling nel contesto della transizione ecologica della produzione, della creazione di green jobs e delle negoziazioni climatiche e ambientali promosse da sindacati e/o lavoratori;
    • La transizione digitale, le piattaforme e i divari digitali, con particolare attenzione al rapporto tra infrastrutture, territori, disuguaglianze e condizioni lavorative;
    • L’impatto della triplice transizione sui movimenti sociali e il ruolo che questi svolgono nel rispondere a trasformazioni organizzative, sociali e politiche.

 

Description

The triple transition – encompassing green, digital and sociodemographic transformations – poses significant challenges and opportunities for both workers and society. As industries shift towards decarbonisation and digital innovation, several issues also emerge in terms of inequalities and democracy. In this perspective, the role of trade unions, social movements and collective organisations in guiding a "just transition" becomes increasingly critical. This proposal aims to explore two key areas. Firstly, it will examine how the integration of new technologies and the imperative for sustainability impact labour organisation and social policies. Secondly, it will consider the role these may have in improving democracy and in reducing inequalities. 
The green transition, while showing potential for job creation, also risks job displacement and worsening employment conditions, especially for workers in traditional sectors and/or in left-behind areas. Meanwhile, digital transformation introduces automation and artificial intelligence, reshaping job roles and posing risks of job insecurity, skills mismatch and global inequalities. Navigating these "troubles in triple transition" requires an inclusive approach that foregrounds workers' rights and social justice.
Trade unions and other collective organisations play a vital role in mediating the impacts of these transitions, advocating for policies that ensure fair redistribution of resources and social protection measures. Additionally, the rise of digital activism is transforming how workers organise and demand fair treatment, leveraging technology to build transnational solidarity and collective action.
By examining empirical case studies, comparative analyses and theoretical contributions, this session aims to contribute to a holistic understanding of industrial transition, considering the potential impact on workers and local communities. The session aims to gather contributions that address the challenges posed by the triple transition and the manner in which these can be addressed by public policies and social actors.     
Contributions in Italian or English are invited on:
- "transition from below," advocating for grassroots initiatives and worker-led strategies to influence policy decisions together with studies;
- top-down transition models, enhancing government-led initiatives on "ecological planning", new industrial policies, adaptation and mitigation approaches, etc.;
- the role that territorial specificities play in addressing challenges and opportunities of triple transition;
- reskilling and upskilling processes in the context of the ecological transition of production processes, the creation of green jobs, and climate and environmental negotiations led by trade unions and/or workers;
- digital transition, platforms, and digital divides, investigating the relationship between infrastructures, territories, inequalities, and workers' conditions;
- how triple transition is reshaping social movements and the role these play in addressing organizational, social, and political transformations.

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