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Sessione 4 - Abitare condiviso in Italia: nuove forme, significati e implicazioni per le politiche sociali/Shared living in Italy: new forms, meanings, and implications for social policies

Coordinatori/coordinatrici di sessione: Andrea Abbati (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo), Silvia Antionori (Università di Trento), Eduardo Barberis (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo), Paolo Boccagni (Università di Trento), Chiara Davoli (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo), Emiliano Esposito (Università di Trento)


Descrizione 

Negli ultimi anni, in Italia, l’abitazione condivisa è diventata una realtà sempre più diffusa, coinvolgendo giovani professioniste/i, persone lavoratrici migranti e precarie, persone in condizioni di vulnerabilità socioeconomica. Questo fenomeno non è più solo una tappa transitoria, ma emerge come “scelta” abitativa a lungo termine, spinta dalla trasformazione dei modelli familiari, dall’inaccessibilità del mercato immobiliare, dalle trasformazioni del lavoro e dal ruolo limitato delle politiche abitative.
Mentre il dibattito si è spesso concentrato sul co-housing (coabitazioni solidali e di welfare), esistono molteplici forme di shared housing che variano per formalizzazione, motivazioni e caratteristiche dei residenti. Accanto a soluzioni informali e semi-formali, ad esempio, emerge il co-living, un modello strutturato legato a logiche finanziarie globali e rivolto ai nomadi digitali. Queste nuove forme di affitto favoriscono e sono favorite da un’ideologia abitativa che supera il paradigma della casa di proprietà, privilegiando condivisione e flessibilità rispetto al possesso.
Questa sessione vuole discutere le diverse forme e configurazioni della coabitazione, per comprendere come l’abitare condiviso ridefinisca il concetto di casa, le politiche abitative, analizzando le implicazioni economiche, politiche, sociali, relazionali e culturali nonché le opportunità e le sfide in un contesto di crescente necessità di condivisione delle spese e di mutuo sostegno.
Queste riflessioni sollevano importanti interrogativi di ricerca. Quali trasformazioni socio-demografiche determinano nuove forme abitative? Come le motivazioni economiche e non economiche influenzano la coabitazione? Come si riconfigura nella quotidianità considerando infrastrutture abitative, contesti locali e dinamiche intersezionali? Quali nuove “ideologie della casa” sono promosse? Cosa determina i confini tra coinquiline/i e come negoziano spazi e privacy? Quali ruoli giocano istituzioni e organizzazioni del welfare locale, mercato e società civile?
La sessione raccoglie prioritariamente contributi empirici, in cui i casi studio – anche in ottica comparativa – sono discussi nel quadro di sviluppi teorici e dinamiche socio-economiche e politiche di ampio spettro.

Description

In recent years, in Italy, shared housing has become an increasingly widespread reality, involving young professionals, migrant and precarious workers, and people in conditions of socio-economic vulnerability. This phenomenon is no longer just a transitional stage, but is emerging as a long-term housing “choice,” driven by the transformation of family models, the inaccessibility of the housing market, changes in the world of work, and the limited role of housing policies.
While the debate has often focused on co-housing (solidarity- and welfare-oriented shared living), multiple forms of shared housing exist, varying in terms of formalization, motivations, and characteristics of the residents. Alongside informal and semi-formal solutions, for example, co-living is emerging as a structured model tied to global financial logics and targeted at digital nomads. These new forms of renting foster—and are fostered by—a housing ideology that goes beyond the homeownership paradigm, favoring sharing and flexibility over possession.
This session aims to discuss the different forms and configurations of shared living, to understand how it redefines the concept of home and housing policies, by analyzing the economic, political, social, relational, and cultural implications, as well as the opportunities and challenges in a context of growing need for cost-sharing and mutual support.

These reflections raise important research questions. What socio-demographic transformations are driving new housing forms? How do economic and non-economic motivations influence shared living? How is it configured in daily life, considering housing infrastructures, local contexts, and intersectional dynamics? What new “housing ideologies” are being promoted? What determines the boundaries between housemates and how are space and privacy negotiated? What roles do institutions and local welfare organizations, the market, and civil society play?
The session primarily welcomes empirical contributions, in which case studies—even in a comparative perspective—are discussed within the framework of broad theoretical developments and socio-economic and political dynamics.

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