Sessione 2 - Immigrazione e politiche di transizione ecologica: dilemmi e sfide/Immigration and ecological transition policies: dilemmas and challenges
Coordinatori/coordinatrici di sessione: Matteo Bassoli (Università di Padova), Francesca Campomori (Università di Venezia – Ca’ Foscari)
Descrizione
Le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile –sociale, ambientale ed economica- non di rado presentano veri e propri dilemmi per le politiche. La transizione ecologica pone delle esternalità negative (per alcuni) e delle opportunità (per altri), rischiando di produrre dei (tendenzialmente) perdenti e dei (tendenzialmente) vincenti. Per dirla con Dryzek (2008, 334) “molte politiche che hanno senso da un punto di vista ambientale […] hanno un impatto negativo sui poveri”. Un esempio paradigmatico in proposito è la “carbon tax” che divenne il target principale del movimento dei Gilet Gialli in Francia a causa dell’impatto negativo sulle fasce più deboli della popolazione. Obiettivo di questa sessione è indagare i dilemmi delle politiche di aggiustamento imposte dalla transizione ecologia sulle persone migranti una volta che si sono insediate nelle società ospiti (con particolare riferimento ai paesi dell’Unione Europea). Le persone migranti costituiscono mediamente una componente della popolazione con reddito basso, che vive in abitazioni poste in aree periferiche, meno moderne e con classi energetiche più basse, che è proprietaria di automobili datate ad alto impatto ambientale. In Italia i migranti sono tra i gruppi sociali che meno hanno usufruito della politica dei bonus sull’efficientamento energetico e sulla riqualificazione edilizia a causa di ostacoli burocratici e/o di difficoltà di accesso al credito. Le persone migranti potrebbero avere il profilo di potenziali “perdenti” nelle politiche di transizione rendendo pertanto urgente un’indagine dell’impatto delle politiche di transizione ecologica sulle persone immigrate nei paesi europei.
La sessione intende mettere a fuoco i rischi legati alle politiche di transizione ecologica a cui le persone migranti sono potenzialmente più esposte di altri gruppi, indagando il concetto di transizione giusta (leave no one behind) applicato a questo target group. Sono ben accetti contributi che operino una ricognizione critica di dati e statistiche che permettano di rappresentare il fenomeno nelle sue varie declinazioni e/o studi di caso empirici (su specifici territori o su aspetti specifici delle politiche di transizione) che siano esemplificativi delle difficoltà riscontrate. Sono inoltre benvenuti contributi che esplorino il discorso pubblico su questi dilemmi, nonché gli interventi pubblici eventualmente messi in atto a livello regionale o locale per contrastare i possibili effetti regressivi delle politiche sulla popolazione migrante.
Description
The three dimensions of sustainable development - social, environmental and economic - often present real policy dilemmas. The ecological transition creates negative externalities (for some) and opportunities (for others) and risks creating (tending to) losers and (tending to) winners. As Dryzek (2008, 334) puts it, 'many policies that make sense from an environmental perspective [...] have a negative impact on the poor'. A paradigmatic example in this regard is the 'carbon tax', which became the main target of the Yellow Vest movement in France in 2017 due to its negative impact on the weaker sections of the population. This session aims to examine the dilemmas of adaptation policies imposed by the ecological transition on migrants once they have settled in host societies (with particular reference to EU countries). On average, migrants represent a population with low incomes, living in dwellings located in peripheral, less modern areas and with lower energy classes, and owning older cars with a high environmental impact. In Italy, migrants are among the social groups that have benefited least from the bonus policy for energy efficiency and building renovation, due to bureaucratic obstacles and/or difficulties in accessing loans. Migrants may have the profile of potential 'losers' of transition policies, making it urgent to investigate the impact of green transition policies on migrants in European countries.
The session aims to focus on the risks associated with ecological transition policies to which migrants may be more exposed than other groups, and to explore the concept of just transition (leaving no one behind) as applied to this target group. We welcome contributions that critically examine data and statistics to represent the phenomenon in its various forms and/or empirical case studies (on specific territories or specific aspects of transition policies) that illustrate the difficulties encountered. Contributions are also welcome that explore the public discourse on these dilemmas, as well as any public intervention at the regional or local level to counteract the possible regressive effects of policies on the migrant population.