Sessione 30 - Dalla sfida nazionale alla risposta locale nella progettazione del welfare locale

Coordinatori di sessione: Francesca Pia Scardigno (Università G. d'Annunzio Chieti-Pescara), Gabriele Tomei (Università di Pisa)

Descrizione 

A partire dallo scorso anno, per l’effetto congiunto del nuovo periodo di programmazione dei fondi comunitari con finalità strutturale e della coda di finanziamenti del precedente, il nostro Paese si trova nella disponibilità di uno straordinario afflusso finanziario e quindi nella condizione di potere e dovere programmare iniziative strategiche ma cantierabili nei diversi settori di policy. Il PNRR, in particolare, stimola il sistema Paese a misurarsi con sfide strategiche e al tempo stesso di potenziale grande impatto sociale: dall’economia circolare al sistema educativo, dall’inclusione sociale alla salute. 

Se guardiamo queste misure di aiuto attraverso i criteri di efficacia sanciti dai Vertici UN di Parigi (2005) e di Busan (2011), rileviamo come oltre alla già presente ‘armonizzazione’ tra fondi diversi, sia necessario operare affinché queste garantiscano un virtuoso  ‘allineamento’ rispetto alle specifiche competenze e procedure dei diversi livelli di governance (nazionale, regionale, locale), sostengano l’appropriazione dei loro obiettivi e delle loro progettualità da parte dei territori e delle istituzioni beneficiarie, e offrano un costante sforzo di monitoraggio riflessivo a supporto di una ‘gestione basata sui risultati’ che includa e responsabilizzi anche gli utilizzatori finali e le comunità. 

La sessione propone di approfondire le questioni inerenti alle sfide all’implementazione a livello locale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riferimento a quelle relative ai requisiti per la sua efficacia nell’ambito dell’allineamento (programmazione locale e governance multifattoriale e multilivello), dell’appropriazione (percorsi di innovazione sociale per l’inclusione e la sperimentazione di nuovi modelli di coprogrammazione e coprogettazione) e della gestione basata sui risultati (monitoraggio riflessivo, valutazione di processo, valutazione di outcome e di impatto).