Sessione 27 - La trasformazione del mondo accademico: neomanagerializzazione, professionalismo, e digitalizzazione
Coordinatrici di sessione: Dora Gambardella e Rosaria Lumino (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Descrizione
Negli ultimi decenni si è assistito ad un processo di profonda ristrutturazione dei sistemi di Higher Education, che ha investito la struttura, le finalità e le forme della governance dei sistemi di HE, la natura del rapporto tra stato, istituzioni accademiche, mercati e processi produttivi, nonché la natura stessa del lavoro accademico e della sua relativa autonomia. Le politiche di ristrutturazione del lavoro accademico hanno progressivamente: a) indebolito il modello regolativo corporativo e collegiale a favore di un modello manageriale e ‘corporate’; e b) introdotto meccanismi di segmentazione e differenziazione verticale ed orizzontale della professione (Normand, 2016). Profondamente intrecciato a tali mutamenti è il processo di progressiva digitalizzazione dell’università italiana, che ha riguardato nell’ultimo decennio la re-infrastrutturazione della produzione, gestione, monitoraggio, valutazione e disseminazione delle attività di ricerca, didattica e amministrazione e che, per effetto dell’emergenza sanitaria, ha subito negli ultimi due anni una decisa accelerazione (Jones 2020), con effetti ancora largamente inesplorati. Non si possono altresì non considerare i cambiamenti, di qui, in avanti prodotti, anche in maniere indiretta, per effetto delle scelte di investimento legate al PNRR. Si pensi non solo allo squilibrio delle risorse complessivamente destinate a ricerca e sviluppo in favore della ricerca applicata e dello sviluppo sperimentale (circa il 70% contro il 28% per la ricerca di base) ma anche alla ridefinizione di nuovi equilibri nel rapporto tra stato, istituzioni accademiche, mercati e singoli ricercatori, nonché nel rapporto tra diversi campi disciplinari.
Nel tentativo di offrire un contributo teorico e di ricerca empirica su questi temi, la sessione intende ospitare contributi che analizzino le trasformazioni del lavoro accademico nel quadro del più ampio cambiamento del sistema organizzativo e culturale dell’università italiana, con particolare attenzione a:
- effetti di interazione tra processi di neo-managerializzazione e effetti cumulati di path-dependence,
- ripensamento delle forme della professionalizzazione del lavoro accademico e del senso stesso della sua utilità e valore,
- cambiamenti emergenti nel rapporto tra la sfera della produzione/trasmissione della conoscenza e quelle della politica e del mercato.
- effetti della digitalizzazione delle pratiche didattiche e di ricerca.