Sessione 24 - Processi di innovazione sociale per la valorizzazione della gender diversity. Le 5 priorità della strategia nazionale del PNRR: lavoro, reddito, competenze, tempo, potere.
Coordinatrici di sessione: Francesca Colella (Università degli studi dell'Aquila), Giovanna Gianturco (Sapienza Università di Roma)
Descrizione
Il programma Next Generation EU rappresenta per l’Italia non solo un’occasione per realizzare una piena transizione ecologica e digitale, ma anche per intervenire finalmente su quelle criticità – oramai strutturali – che penalizzano il nostro Paese e che riguardano, in particolare, le persone con disabilità, i giovani, le donne e il Sud. In riferimento alla gender diversity, l’obiettivo del PNRR è quello di risalire cinque punti entro il 2026 nella classifica del Gender Equality Index dello European Institute for Gender Equality. Infatti, attualmente l’Italia è al 14° posto, con un punteggio di 63,5 punti su 100, inferiore di 4,4 punti rispetto alla media UE.
Per perseguire tale finalità, in considerazione dell’avvio di numerosi progetti focalizzati in modo specifico sulle pari opportunità, generazionali e di genere, si intende proporre una sessione di approfondimento sulle diverse dimensioni di discriminazione verso le donne. Come è noto, le diseguaglianze di genere hanno radici assai profonde che riguardano tanto il piano pubblico quanto quello privato: dal contesto familiare, alla formazione fino al mondo del lavoro, la sessione proposta intende caratterizzarsi come un’opportunità per individuare, sul piano nazionale, processi di innovazione sociale e buone pratiche relativamente alle cinque priorità della strategia nazionale del PNRR, cioè: lavoro, reddito, competenze, tempo, potere.
A partire da questo orizzonte, sono benvenuti contributi sia teorici che empirici, in lingua italiana, inglese, francese e spagnolo.