Sessione 21 - Digitalizzazione, robotizzazione, automazione e nuove politiche di welfare
Coordinatori di sessione: Patrik Vesan (Università della Valle d'Aosta), Massimo Campedelli (Scuola Sant'Anna di Pisa)
Descrizione
Il punto di partenza della presente sessione è che la crisi pandemica e i lockdown abbiano ulteriormente accelerato l’ingresso nel digitale di tutta una serie di pratiche quotidiane di welfare: scolastiche, sanitarie, sociosanitarie, di servizio sociale, psicoterapeutiche. In questo senso, il digitale non è più una prospettiva prossima ma, coscienti o meno, una caratteristica del presente e con un ruolo di driver dei cambiamenti in corso nei sistemi di welfare. Ovviamente la transizione digitale, come molte altre “transizioni” non sono indolori. Essa impone sfide sociali, etiche, giuridiche, economiche, politiche, ancora di difficile stima e qualificazione. I progressi tecnologici nei settori dell’intelligenza artificiale, della robotica, dell’Internet of Things, delle interfacce uomo-macchina e delle comunicazioni stanno infatti ampliando le possibilità di sviluppare nuovi modelli di servizio e/o migliorare quelli esistenti. Tuttavia la loro applicazione richiede un cambiamento dei processi organizzativi con nuove o adattate mansioni e maggiori competenze tecnologiche da parte degli operatori e utilizzatori finali.
La sessione intende ospitare contributi sui seguenti temi:
- digitalizzazione, sfide antropologiche e ricadute sul presente e futuro delle politiche sociali;
- le strategie di policy riguardanti la digitalizzazione (compreso il Pnrr) e la riconfigurazione dei sistemi di welfare europei sia durante, sia nel periodo immediatamente successivo alla crisi pandemica;
c. l’impatto della politiche di digitalizzazione servizi relativi a diversi ambiti del welfare (anziani, educazione primaria, formazione di base degli operatori alle tecnologie.