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Sessione 30 - Promuovere il benessere e la salute mentale delle nuove generazioni: quali strategie dentro e fuori le scuole?

Coordinatrici di sessione: Chiara Agostini (Percorsi di secondo welfare) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , Anna Pettini (Università degli Studi di Firenze) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Descrizione

La domanda diffusa di salute mentale da parte delle nuove generazioni rende evidente un cambiamento qualitativo per il quale l’aspirazione dei giovani coinvolge sfere di vita nuove.
Questo spinge a ripensare l’idea stessa di benessere cui i sistemi di welfare devono tendere. Ad eccezione degli studi realizzati nell’ambito del cosiddetto “approccio delle capacità”, la letteratura sul welfare ha perlopiù identificato il benessere in termini di adeguata partecipazione al mercato del lavoro e di accesso ai benefici a essa
connessi. Questo non è più sufficiente.
Di contro, ormai da tempo, la riflessione sviluppata nel campo della c.d. “economia del well-being” ha sollecitato
lo sviluppo di indicatori in grado di guardare “oltre il PIL” e includere elementi legati alla sfera psicologica e della soddisfazione personale nella misurazione del benessere.
Guardando alla scuola e al ruolo che essa gioca nella vita dei giovani, diverse riflessioni si sono concentrate sul nesso tra benessere psicologico e apprendimento. In particolare, è stata evidenziata la necessità di sviluppare pratiche didattiche collaborative basate sul protagonismo degli studenti e di ripensare i sistemi di valutazione (es.
scuola senza voti).
Infine, considerando il rapporto fra scuola e territorio (es. comunità educanti), il coinvolgimento nella vita scolastica di soggetti a essa esterni ha permesso l’avvio di numerose sperimentazioni volte a promuovere: 1) la fruizione di attività ricreative, culturali e socializzanti; 2) pratiche partecipative (es. nella riprogettazione degli spazi scolastici); 3) la salute mentale (es. sportello psicologico, incontri informativi realizzati da professionisti dedicati).
In questo quadro, la sessione intende contribuire alla riflessione teorico-analitica e alla raccolta di esperienze e iniziative rivolte ai giovani a partire da un’idea di benessere che guarda alle esigenze più profonde e non solo alla soddisfazione dei bisogni materiali.

Contributi:

Valutazione e promozione del benessere nelle scuole superiori di Ivrea attraverso l'applicazione del modello MACaD-RCA: implicazioni pedagogiche e di policy
Paolo Raciti (INAPP); Paloma Vivaldi Vera (INAPP)

La parola ai giovani: risultati di una ricerca partecipata sul benessere sociale
Daria Forlenza (Lumsa Università di Roma)

Il Team di prossimità del progetto “Meet Generation”: una strategia per il benessere dei giovani e contro la
dispersione scolastica
Simona Berti (Assistente Sociale Aulss 9 Scaligera); Luisa Andreetta (Assistente Sociale Aulss 9 Scaligera); Nicoletta Chiavegato (Assistente Sociale Aulss 9 Scaligera)

“Chiedimi come sto” Una riflessione a partire dall’analisi dei dati dell’indagine sul disagio psicologico nelle nuove generazioni e sul ruolo dei presidi di supporto psicologico territoriali.
Claudio Cozzi Fucile (Università degli Studi di Siena); Caterina Degl'Innocenti (Università di Roma Tre)

Mind the Gap: Understanding the Impact of School-to-Work Transitions on Youth Mental and Emotional Health
Eleonora De Stefanis (Università di Bologna); Ilaria Pitti (Università di Bologna)

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