Sessione 13 - Disuguaglianze sociali e pratica sportiva nella riconfigurazione delle politiche sociali
Coordinatori/coordinatrici di sessione: Francesco Pirone -
Descrizione
La sessione si propone di sollecitare un confronto multidisciplinare tra il campo dei welfare studies e quello degli sport studies, focalizzando l’attenzione sul rapporto tra disuguaglianze sociali e pratica sportiva-fisico-motoria nella cornice specifica della riconfigurazione delle politiche sociali.
Si propone una concezione “estensiva” di sport, intendendo il sistema di relazioni sociali alimentato dalla pratica dell’attività fisica, agonistica o meno, con diverso grado di regolamentazione e istituzionalizzazione. In questa prospettiva, le esperienze sociali, i modelli di intervento e gli orientamenti culturali emergenti nell’ambito delle iniziative sociali basate sullo sport e l’attività fisico-motoria (sports-based interventions) rappresentano un ambito originale di ricerca per osservare processi di integrazione delle politiche sociali, di innovazione sociale e anche di investimento sociale. Tali processi impattano in particolare, ma non solo, sulle politiche di inclusione sociale e di contrasto alle marginalità urbane, sulle politiche educative e scolastiche, sulle politiche sanitarie e di promozione della vita attiva.
Nel caso italiano, inoltre, il riassetto del sistema sportivo nazionale e, in parallelo, di quello del Terzo settore stanno generando dei mutamenti che hanno una rilevanza più ampia per la riconfigurazione delle politiche sociali e la governance dei sistemi di welfare territoriali, coinvolgendo in special modo i soggetti organizzativi e le pratiche innovative che stanno all’incrocio tra sport e politiche sociali.
D’altra parte, si propone di integrare questa prospettiva con la tradizione degli studi sulle disuguaglianze nella pratica sportiva e fisico-motoria, con riferimento ad aspetti sia di qualificazione sia di quantificazione. Questa, infatti, ha mostrato la rilevanza dello sport nella riproduzione delle disuguaglianze sociali, evidenziando gli effetti circolari, cumulativi e intersezionali in diversi ambiti: salute, aspettativa di vita e invecchiamento attivo; socialità, alterità e integrazione sociale; distinzione sociale, lifestyle e discriminazioni. Questi effetti assumono connotazioni specifiche nel corso di vita individuale, intersecando secondo modelli variabili disuguaglianze per età, genere e classe sociale.
La centralità del corpo e il rapporto con lo spazio, infine, rappresentano un’opportunità per affrontare le disuguaglianze nella disponibilità e nell’accesso ai luoghi della pratica sportiva, impiantistica dedicata o anche luoghi altri appropriabili dagli sportivi. Ciò valorizza una sensibilità territorialista, anche in rapporto a tematiche ambientaliste, al binomio sport e disuguaglianze.
Description
The session aims to provoke a multidisciplinary dialogue between the field of welfare studies and that of sports studies, focusing on the relationship between social inequalities and physical-sporting practice within the specific framework of the reconfiguration of social policies.
An "extensive" conception of sport is proposed, understanding it as the system of social relations fueled by the practice of physical activity, whether competitive or not, with varying degrees of regulation and institutionalization. From this perspective, the social experiences, intervention models, and emerging cultural orientations within the realm of social initiatives based on sport and physical-motor activity (sports-based interventions) represent a novel research area for observing the processes of integration of social policies, social innovation, and even social investment. These processes impact, in particular but not exclusively, policies of social inclusion and combat against urban marginality, educational and school policies, health policies, and promotion of active life.
In the Italian case, moreover, the restructuring of the national sports system and, in parallel, that of the Third Sector are generating changes that have broader relevance for the reconfiguration of social policies and the governance of territorial welfare systems, involving especially organizational subjects and innovative practices at the crossroads between sport and social policies.
On the other hand, it is proposed to integrate this perspective with the tradition of studies on inequalities in sports and physical-motor practice, referring to both qualification and quantification aspects. Indeed, this has shown the relevance of sport in the reproduction of social inequalities, highlighting the circular, cumulative, and intersectional effects in different areas: health, life expectancy, and active aging; sociality, otherness, and social integration; social distinction, lifestyle, and discrimination. These effects take on specific connotations over the course of an individual's life, intersecting according to variable patterns of inequality by age, gender, and social class.
Finally, the centrality of the body and its relationship with space represents an opportunity to address inequalities in the availability and access to places of sporting practice, whether dedicated facilities or other spaces that can be appropriated by athletes. This enhances a territorialist sensitivity, also in relation to environmentalist themes, to the duo of sport and inequalities.
Contributi:
Sport e co-progettazione per le misure di contrasto alla povertà educativa minorile
Francesca Pia Scardigno (Università G. d'Annunzio Chieti-Pescara); Camillo Stefano Pasotti
(Università G. d'Annunzio Chieti- Pescara)
Soggetti del Terzo Settore, attività fisico-motoria e attuazione delle politiche sociali: le associazioni
della “vela solidale” in Liguria
Agostino Massa (Università degli Studi di Genova)
Le Polisportive come ‘città’ tra sport, socializzazione e presidi di Welfare
Greta Nicodemi (Iress); Marisa Anconelli (Iress)
Innovazione sociale partecipata attraverso il BaskIn: un caso di studio
Anna Milione (CNR-IRPPS); Luciana Taddei (CNR-IRPPS); Paolo Landri (CNR-IRPPS); Ilaria
Primerano (CNR-IRPPS)
Sports and well-being for disabled athletes: which policies for a new mediated “distinctive” culture
Giovanna Russo (Università di Bologna); Athanasios Pappous (Università di Bologna)
Sport and inclusion. The case of Tam Tam basketball
Vincenzo Esposito (Università degli Studi di Roma "Sapienza"); Mattia Calvani (Università Degli Studi
di Roma "Foro Italico")