Image

Chiamaci

081 2533912

Sessione 6 - Immigrazione e welfare locale nelle aree marginali. Sfide e opportunità tra frammentazione, disuguaglianza e pratiche innovative.

Coordinatori/coordinatrici di sessione: Alba Angelucci (Università del Piemonte Orientale) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  , Eduardo BarberisQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Università degli Studi di Urbino ‘Carlo Bo’)  - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Descrizione 

La frammentazione territoriale e la disomogeneità nell’offerta dei servizi sono dimensioni del sistema di welfare italiano a lungo e approfonditamente indagate dal dibattito scientifico. La progressiva sussidiarizzazione dei servizi, se non accompagnata a una adeguata redistribuzione di strumenti e risorse, rischia infatti di assumere forme di “passività” che accentuano le disuguaglianze territoriali e la possibilità di fruizione dei servizi

da parte dei cittadini. Questo stato di cose, alimentato dalle sfide di carattere globale e locale, può acuire dei profili di vulnerabilità specifici, da leggersi in chiave intersezionale, espressi dall’intreccio di dinamiche e caratteristiche spaziali e socio-economiche di aree e territori marginali, con i fenomeni migratori e il proliferare di nuovi e molteplici modelli insediativi, i quali coinvolgono in misura sempre maggiore piccole e medie città, aree rurali ed interne, come attori di primo piano nella gestione di tali fenomeni. L’accesso (il diritto formale ad accedere ai servizi) e l’accessibilità (l’effettiva capacità e possibilità di accedervi) ai servizi per le persone di origine straniera sono due dimensioni chiave che quando giocate su scala locale in contesti piccoli, medi, interni e/o rurali possono da un lato far emergere sfide e criticità peculiari, dovute alle caratteristiche dei territori, alla (vera o presunta) mancanza di familiarità e tradizione con questo tipo di target e di policy; ma dall’altro

possono essere terreno fertile per la sperimentazione e l’implementazione di pratiche innovative, di processi di co-programmazione e co-progettazione partecipativi e inclusivi, che prendano le mosse dalle peculiarità dei territori e delle comunità, fungendo da volano per lo sviluppo delle comunità locali.

 

Questa sessione si propone pertanto di ospitare contributi empirici e/o teorici che affrontino

il tema dell’accesso e dell’accessibilità dei servizi di welfare per la popolazione straniera in

piccole e medie città, e aree rurali e interne, concentrandosi in particolare (ma non in

maniera esclusiva) sui seguenti aspetti:

 

  • Pratiche innovative, sfide e opportunità
  • Nuovi attori e nuovi assetti organizzativi
  • Governance locale e multilivello
  • Co-programmazione e co-progettazione dei servizi di welfare territoriale
  • Ruolo e potenzialità degli attori locali non istituzionali

 

Description

The territorial fragmentation and heterogeneity in the provision of services are dimensions of the Italian welfare system that have been long and thoroughly investigated by the scientific debate. The progressive subsidiarization of services, if not accompanied by an adequate redistribution of tools and resources, indeed risks taking on forms of "passivity" that accentuate territorial inequalities and the possibility for citizens to use services. This situation, fueled by global and local challenges, can exacerbate specific vulnerability profiles, to be read in an intersectional key, expressed by the intertwining of spatial and socio-economic dynamics and characteristics of marginal areas and territories, with migration phenomena and the proliferation of new and multiple settlement models, which increasingly involve small and medium-sized cities, rural and inner areas, as primary actors in managing such phenomena. Access (the formal right to access services) and accessibility (the actual ability and possibility to access them) to services for people of foreign origin are two key dimensions that, when played out on a local scale in small, medium, internal, and/or rural contexts, can on the one hand reveal peculiar challenges and critical issues, due to the characteristics of the territories, to the (real or perceived) lack of familiarity and tradition with this type of target and policy; but on the other hand, they can be fertile ground for the experimentation and implementation of innovative practices, participatory and inclusive co-programming and co-planning processes, which start from the peculiarities of the territories and communities, acting as a lever for the development of local communities.

 

This session, therefore, aims to host empirical and/or theoretical contributions that address the theme of access and accessibility of welfare services for the foreign population in small and medium-sized cities, and rural and inner areas, focusing in particular (but not exclusively) on the following aspects:

 

  • Innovative practices, challenges, and opportunities
  • New actors and new organizational arrangements
  • Local and multilevel governance
  • Co-programming and co-design of territorial welfare services
  • Role and potential of non-institutional local actors

 

 

Contributi:

Creare sinergie tra accoglienza e welfare locale
Alberto Mossino (PIAM onlus)

Il ruolo dell’istituzione consortile nell’erogazione di servizi sociosanitari, l’accesso e
l’accessibilità per la popolazione straniera. Il caso studio dell’Alta Irpinia
Athanasia Andriopoulou (Università del Piemonte Orientale); Carmela Ferrara (Università del
Piemonte Orientale)

La riproduzione del ghetto: burocrazia di strada e razzismo istituzionale nelle campagne del
foggiano
Francesco Caruso (Università della Calabria); Camilla Macciani (Università di Bergamo)

I nuovi montanari delle aree interne e il potere di ripensare l’abitare. Una ricerca-azione sui
nuovi modelli di governance in Sicilia
Rafaela Pascoal (Università degli Studi di Palermo)

Distributed:

The role of cultural mediators in migrant women's access to infertility services
Ester Micalizzi (Università di Torino); Arianna Santero (Università di Torino)

 

Image
Il network Italiano per l’analisi delle Politiche Sociali.
Copyright 2016 ESPAnet Italia.