Sessione 38 - La domanda pubblica come leva strategica per la transizione verde e digitale ai tempi del PNRR

Coordinatori di sessione: Maria Luisa Divella, Matteo Deleidi, Santiago Josè Gahn (Università degli studi di Bari Aldo Moro)

Descrizione 

Da tempo si sottolinea il ruolo cruciale delle amministrazioni pubbliche nel supportare la transizione digitale ed ecologica, non solo attraverso incentivi e investimenti pubblici mirati, ma anche attraverso le proprie attività d’acquisto (Edquist and Zabala-Iturriagagoitia, 2012). Gli appalti pubblici per l’innovazione -non solo gli appalti pre-commerciali per l’acquisto di servizi di R&S ma anche, e soprattutto, gli appalti pubblici di soluzioni innovative- sono pertanto una priorità (Iossa et al., 2017), soprattutto alla luce delle opportunità e delle sfide del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tuttavia, secondo una recente indagine comparativa della Commissione Europea (2021), in Italia questi strumenti sono ancora ampiamente sottoutilizzati, con una perdita di opportunità di innovazione, in particolare in alcuni settori strategici come quello verde e digitale, ma anche in termini di partecipazione delle PMI al mercato degli appalti pubblici (Divella e Sterlacchini, 2020). Ad oggi sono ancora pochi i contributi empirici sull’efficacia e sull’impatto degli appalti pubblici come leva per l’innovazione, soprattutto nei settori strategici delle tecnologie verdi e digitali. Questa sessione mira quindi ad ampliare la conoscenza scientifica in questo ambito, attraverso contributi basati su analisi micro e macro che tengano conto delle peculiarità di sistemi innovativi “deboli” come quello italiano, dove peraltro si riscontrano anche grandi disparità regionali nel ricorso a questi strumenti.