Sessione 33 - Ora o mai più? Integrazione e sviluppo dei servizi per l’infanzia in Italia nell’era post-pandemica
Coordinatori di sessione: Stefania Sabatinelli (Politecnico di Milano), Stefano Neri (Università degli Studi di Milano)
Descrizione
Lo sviluppo dei servizi all’infanzia in Italia è stato, storicamente, segmentato in due cicli separati, fortemente diseguale in termini territoriali, caratterizzato da estrema lentezza e gradualità nella crescita dei servizi per i più piccoli anche negli ultimi due decenni, quando altri paesi europei “ritardatari” hanno invece cambiato marcia. L’inedita cornice espansiva post-pandemica sembra ora configurarsi come una congiuntura davvero straordinaria. Le risorse che il PNRR destina all’espansione dei posti disponibili possono dare respiro al Sistema Integrato 0-6, introdotto nel 2017 ma ancora largamente da implementare. Mentre la governance multi-livello appare (finalmente) modificarsi nella direzione di un maggiore impegno del livello nazionale in materia, l’implementazione del Sistema Integrato interroga però fortemente i sistemi locali dei servizi all’infanzia, costituendo una formidabile occasione di (ri)programmazione e (ri)progettazione dei servizi e delle loro relazioni a molteplici livelli: tra i due segmenti 0-2 e 3-5, con gli altri cicli scolastici, tra enti gestori di settori differenti, con la più ampia comunità educante, così come con i servizi non strettamente e direttamente educativi. Superare la segmentazione richiede riflessioni e sperimentazioni su numerosi versanti. Un primo elenco, non esaustivo, include gli obiettivi di policy, gli aspetti gestionali e organizzativi, i caratteri spaziali, i flussi e i percorsi, la gestione e il protagonismo dello staff, il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie. Tale complessità si riflette nei processi territoriali che accompagnano la costituzione dei Poli Integrati 0-6.
La sessione intende ospitare riflessioni teoriche ed empiriche relative alle riforme in atto in Italia nel settore dei servizi 0-6, con particolare riferimento alle reciproche implicazioni dei processi di espansione e di integrazione; ai possibili trade-off tra espansione quantitativa e standard qualitativi; alle prospettive di riduzione o, invece, di inasprimento delle diseguaglianze, soprattutto in termini di accesso ai servizi, condizioni di lavoro e divari territoriali.