Sessione 15 - La formazione degli assistenti sociali nella implementazione delle politiche di contrasto alla povertà e per la progettazione di nuovi servizi: tra questioni tecniche, partecipazione e multidimensionalità

Coordinatrici di sessione: Armida Salvati (Università degli studi di Bari), Sabina Licursi (Università della Calabria), Tiziana Tarsia (Università di Messina), Elisa Matutini (Università Ca’ Foscari), Carlotta Mozzana (Università di Milano-Bicocca), Francesca Scardigno (Università di Chieti) - Osservatorio Interdipartimentale Permanente sui Servizi sociali e le Povertà

Descrizione 

L’implementazione delle misure di contrasto alla povertà, nel caso specifico dell’introduzione del Reddito di cittadinanza, è stata preceduta e supportata da percorsi di formazione rivolti agli assistenti sociali dei diversi Ambiti territoriali. Se questo processo ha soddisfatto i requisiti previsti in termini di raggiungimento di competenze specifiche, supportate anche dall’adozione di simulazioni ed esempi di casi, alcune ‘domande’ di formazione sembrano essere rimaste inevase. In particolare. sembrano essere rimaste inesplorate le esigenze riguardanti il lavoro in équipe multiprofessionali, la collaborazione tra servizi territoriali e l’attivazione di processi di autodeterminazione delle persone più fragili.

In questo contesto, l’occasione che il PNRR rappresenta per i servizi sociali di riorganizzare e ripensare il loro funzionamento e la loro dotazione in termini di servizi essenziali (di cui ancora numerosi territori sono sprovvisti), si pone anche come una questione in termini di quali competenze e quali saperi sono considerati necessari per orientare le misure di contrasto alla povertà e la loro architettura istituzionale a livello locale.

La sessione intende quindi raccogliere riflessioni, sia teoriche che frutto di ricerche sul campo o dell’esperienza diretta, che indaghino questo tema a partire dai social workers o dai beneficiari. I contributi potranno concentrarsi su uno specifico caso territoriale o comparare esperienze di più contesti regionali. Si considerano di interesse anche contributi focalizzati sull’uso di strumenti partecipativi e collaborativi nella programmazione sociale dei progetti del PNRR e in generale nell’uso delle misure di contrasto alla povertà. Le proposte potranno altresì riguardare:

- Esperienze di formazione universitaria o informale, o patrocinata da organismi regionali

- Esperienze virtuose di amministrazione condivisa e coinvolgimento degli attori locali (privato e Terzo Settore) per attivazione lavorativa di categorie svantaggiate

- Potenzialità del Fondo Nuove Competenze per la riqualificazione delle risorse umane e la riconversione industriale

- Impatto sul benessere dei beneficiari di diversi strumenti di attivazione 

- Esperienze di microcredito imprenditoriale, in particolare per le aree interne