Tema della conferenza 2024
Dar conto delle diseguaglianze e riconfigurare le politiche sociali
Dipartimento di Scienze Sociali, Università degli Studi di Napoli, 4-6 settembre 2024
A lungo offuscato nel dibattito interno alle scienze sociali, il tema delle diseguaglianze sociali torna a mostrare con evidenza la sua drammatica centralità, in uno scenario caratterizzato dalla perdurante crisi fiscale degli stati sociali e l’adozione di politiche di austerità permanente (Pearson 2011).
Se, su scala nazionale, la povertà assoluta continua a crescere unitamente alla crescita dell’inflazione e gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda Onu 2030 si fanno più lontani (Rapporto ASVIS 2022); su scala globale, la crescente egemonia dei mercati internazionali rispetto alla ridotta capacità di intervento da parte delle istituzioni pubbliche, associative e comunitarie amplificano gli effetti ineguali dell’accesso ai diritti. Al contempo, i processi di ristrutturazione politica degli scenari internazionali modificano il profilo delle diseguaglianze e ne rilanciano drammaticamente la portata intrecciandosi con le dinamiche di competizione, per il controllo diretto o indiretto, dell’innovazione e la conseguente ridefinizione dei rapporti di forza in produzioni strategiche a livello di economia mondiale (Campedelli, Vesan 2023).
Una simile complessità mostra come oggi le dimensioni della diseguaglianza risiedano in una molteplicità di fattori generativi, che richiedono un rinnovato slancio teorico-analitico e, insieme, la ridefinizione delle politiche e degli schemi di intervento. Si pensi, ad esempio, alle diseguaglianze nell’accesso alle risorse e alle posizioni inscritte nella crescente digitalizzazione delle pratiche e delle prestazioni (Ragnedda et al., 2022; Kreckel 2004). Anziani, persone con basso livello di istruzione, alfabetizzazione e conoscenze (Norris 2001), categorie con mezzi limitati, solo per citarne alcune, rimangono svantaggiate (Deursen 2020; Litchfield et al. 2021) e lo restano ancora di più se l’incidenza dello svantaggio è determinata non tanto da mezzi e accesso al digitale tout court, quanto dalla disponibilità assoluta di mezzi per fronteggiare le necessità, le sfide e i bisogni del quotidiano e tanto più i territori in cui quella digitalizzazione avviene continuano a presentare, per debolezza endogena, differenti condizioni e opportunità sia di mercato che di welfare. O ancora, alle sfide dei ristrutturati sistemi di protezione sociale e dalle mutate politiche sociali, dettate dal cambiamento climatico e dalla crisi energetica, in quella che è stata (ri)definita come una transizione eco-sociale delle società (Matthies e Närhi 2017).
Su questo sfondo, la conferenza mira a promuovere una riflessione attorno alla riattualizzazione del dibattito sulle diseguaglianze e a come esso si intrecci, da un lato, con le prospettive di innovazione sociale, sul fronte della digitalizzazione e non solo; dall’altro con la necessità di riconfigurare le politiche sociali e gli strumenti di intervento, fino a includere l’emergenza e il consolidamento di vecchi e nuovi rischi sociali.
L’obiettivo è quello di accogliere sessioni che affrontino tali tematiche sia dal punto di vista dell’inquadramento e dell’interpretazione teorica, sia della presentazione di indagini empiriche, casi, esperienze e pratiche rilevanti per la descrizione e l’interpretazione dei processi di cambiamento in atto, con attenzione anche all’innovazione delle metodologie, delle tecniche e delle fonti informative.
I temi su cui si intende discutere e su cui si invita a proporre sessioni (in una lista non esaustiva) sono:
- Diseguaglianze territoriali, autonomia differenziata e sue conseguenze
- Caratteri emergenti delle disuguaglianze digitali e nuovi divari digitali
- Co-programmazione delle politiche e dei servizi
- Data mining e modelli algoritmici nella programmazione, gestione e implementazione dei servizi e delle prestazioni
- Diseguaglianze di salute e ristrutturazione del Servizio Sanitario Nazionale
- Disuguaglianze nel lavoro e nuove forme di protezione corporative,
- Disuguaglianze nelle relazioni di genere e politiche per le pari opportunità
- Eco-welfare: politiche e pratiche della sostenibilità socio-ambientale
- Equità intergenerazionale e sostenibilità
- I nuovi attori dell’economia sociale e gli strumenti di finanza a impatto
- La crisi delle istituzioni penitenziarie e le innovazioni nelle misure alternative
- L’Europa: convergenza o polarizzazione?
- La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione: attori e processi
- Monitoraggio e valutazione dei servizi e delle politiche
- Non autosufficienza e disabilità
- Pensioni e disuguaglianze: concetti, dimensioni, implicazioni di policy
- Performance e disuguaglianze nei sistemi educativi
- Piano Nazionale di ripresa e resilienza: attori, processi, e prime evidenze
- Politiche del lavoro, formazione-lavoro e occupabilità
- Politiche di assistenza sociale e ruolo degli assistenti sociali
- Politiche di contrasto alla povertà e alla povertà educativa
- Politiche di housing
- Politiche migratorie e di asilo
- Politiche per la famiglia e politiche di conciliazione lavoro-cura
- Processi di invecchiamento demografico e nuove prospettive di invecchiamento attivo
- Sport e integrazione sociale
- Terzo settore imprenditoriale, impresa sociale e innovazione sociale
Le proposte di sessione (tra le 250 e le 300 parole) andranno presentate entro il 29 marzo 2024 all’indirizzo:
L’accettazione delle proposte sarà comunicata entro il 7 aprile 2024.